Ubicato in piazza del Plebiscito, fu realizzato nel 1928 dallo scultore siracusano Luciano Patania, impegnato a Solarino nella costruzione dell’ospedale “G. Vasquez”. L’opera andò ad aggiungersi alla grande lapide che era stata posta, il 4 novembre 1921, sul prospetto dell’allora casa comunale e che oggi si trova nell’androne del Municipio. Il monumento ai Caduti solarinesi, arricchito di due bassorilievi in bronzo fusi dalla ditta “Chiurazzi” di Napoli, per la sua ricchezza di ornamenti simbolici configura una vera e propria panoplia.
Memorie della “Battaglia di Solarino”
Partendo dalla piazzola dirimpetto all’ospedale “G. Vasquez” e seguendo la Strada Statale 124 a salire, si incontrano alcune lapidi poste in ricordo dell’epica “Battaglia di Solarino” dell’11-13 luglio 1943. Il percorso termina a circa tre chilometri a monte di Solarino, a “Piano Randazzo”, centro dei cruenti combattimenti seguiti allo sbarco alleato nelle coste del siracusano.
Riferimenti Bibliografici:
- Il monumento ai Caduti di Solarino nella guerra 1915-1918, in “Il Nuovo Diario” (settimanale), Siracusa, 18 maggio 1985, p. 13
- Giovani Sudano, Caddero lontano dalle loro mamme. Ricordo dei militari solarinesi morti nei conflitti bellici del Novecento, Floridia, 2023